Opere militari Soandre Opera alta

 

 

 

 

 

Si è provveduto alla costruzione di un ponte per ripristinare la strada che era franata. Il passaggio era possibile solo camminando sul ciglio della roccia
Le scale che conducono all'opera bassa avevano bisogno di una ripulita
Piano piano anche gli scalini più coperti dal terriccio hanno rivisto la luce
La strada d'accesso aveva bisogno di una sistemata ormai era solo un sentiero
Con lo scavatore di Angelo e con Giovanni il tecnico dei muri a secco, è stata creata una comoda stradina che arriva all'opera alta
L' entrata principale era stata chiusa in precedenza con un muro ed era ingombra di materiale
E' stata ripulita l'entrata e montato una porta sui vecchi cardini che sostenevano quella originale in metallo.
Sono stati ripuliti il corridoio centrale e le tre camere di combattimento
In una di queste è stato montato un cannone simbolico di costruzione "nostrana"

Il puntamento e rivolto sulla zona di Cimagogna atto a bloccare ogni transito dalla zona di Auronzo o dal Comelico.

Clicca l'immagine per vederlo in azione

Le munizioni non mancano calibro 149
Ovviamente sono inerti e innoffensive
Ricordi lasciati da ormai quasi 100 anni fa dal forte militare del monte Tudaio
E' possibile contribuire alla ricarica delle batterie per l'illuminazione, facendo una "sana" pedalata
Grazie ad un piccolo pannello solare e possibile accendere le luci ed illuminare tutto il percorso
Vengono accese mediante un pulsante e si spengono automaticamente dopo circa 10 minuti. La luce comunque filtra dalle aperture non si resta al buio
Il posto di guardia che controllava la strada d'accesso alle opere e al forte del monte Tudaio era coperta dal terreno franato e da detriri.
E' stata riportata alla luce consolidati i muri di contenimento e rifatto il pavimento in lastre di pietra, rifatta anche la copertura con le travi.